il logo
Indicazioni progettuali
Probabilmente la cosa più importante da dire è che il logo non c'entra praticamente nulla con il brand, è un po' come definire un auto in base al suo volante.
parte del
brand
Il logo è parte del brand, è la spilletta che il brand si appunta al petto. La domanda più interessante potrebbe essere che differenza c'è tra un logo e una clipart, perché esistono loghi a 30 euro che si possono comprare su internet (clipart) e loghi da decine di migliaia di euro.
Scalabilità, la facoltà di rimanere sempre riconoscibile anche in fase di riduzione;
Controllo delle cromie, della versione negativo, di quella in scala di grigio e monocromatica;
La gestione delle possibili varianti;
La gestione dell'area di rispetto, come descritto nel suo brand manual;
Logo e brand
Il design ed il visual sono un prezioso supporto per la costruzione dei valori immateriali di brand. A partire dalla costruzione del logo, un corretto approccio progettuale deve essere in grado di garantire
Brand recognition (riconoscibilità)
Brand recall (ricordo)
Rappresentazione del linguaggio verbale
Un logo viene sempre accompagnato da un payoff o baseline, questo aiuta a migliorare l'interpretazione del segno, a rendere il logo maggiormente memorabile e di effetto. É possibile dare forma ad un messaggio verbale giocando innanzitutto tra denotazione e connotazione.
Denotazione, ovvero il significato oggettivo e puramente informativodella parola
Connotazione, insieme dei significati emotivi, personali, culturali che associano ad una parola altri concetti, immagini e significati soggettivi
Scelta della finalità
Un logo come già detto possiede di per se alcune funzionalità primarie quali quelle di distinguibilità e memorabilità, un logo tuttavia deve contemporaneamente spingere quei valori che in un determinato momento storico saranno strategici e caratterizzanti della azienda o di quel prodotto. All'origine della progettazione deve essere quindi ben chiara la finalità del logo:
Didascalica spiegare, descrivere il più chiaramente possibile
Conativa spingere, convincere, creare il presupposto per richiedere una determinata attività
Decorativa estetica, laddove in realtà non ci siano particolari funzionalità richieste ma magari solo l'enfasi delle due caratteristiche primarie di riconoscibilità e memorabilità
Il colore
Il colore nella progettazione del logo assume un significato strategico, è assodata l'implicazione psicologica di questo nella mente dell'osservatore. La scelta di una corretta e limitata Palette colore risulterà fondamentale per creare la corretta personalità al progetto.
Monocromatico
Acromatico
Complementare
Contrastante
Forme - geometrica vs organica
Si definisce forma uno spazio delimitato da un perimetro.
Tipologia:
Geometrica (miglior percezione)
Organica (laddove la ricerca è finalizzata alla costruzione di immagini morfologiche riconoscibili)
Forme e Struttura
Struttura portante e modularità
Si intende un insieme di linee che sorreggono la forma pensiamo alle foglie o agli elementi reali
Simbolo
Composizione di più oggetti o segni/forme che assume
Convenzionalità (rispetto condivisione di una comunità)
Ereditarietà (stabilità)
Analogia (rispetto un oggetto rappresentato)
Segno
Quando il simbolo diventa totalmente astratto e possiede un significato condiviso diventa segno
Iconici (somiglianza all’oggetto)
Indicali (prossimità all’oggetto indicato)
Simbolici (relazione segno/oggetto stabilita arbitrariamente)
Marchio
Classificazione rispetto all’oggetto classificante
Icona (riproduce un oggetto)
Indice (rimanda all’oggetto pur rappresentandolo anche solo in parte)
Simbolo (evoca il referente per associazione di idee)
Logo
Tipologie:
Basati sul naming (solo nome)
Emblemi (racchiuso in geometria chiusa)
Figurati (costruiti da tanti elementi)
Acronimi (raggruppamento testuale in unico elemento visivo)
Calligrammatico (testo modificato e disposto per suggerire una forma veicolante valori specifici)