funnel marketing
cos'è?

Partendo da queste premesse è da tempo ormai che sentiamo parlare di funnel marketing e, forse spesso senza saperlo, ne siamo sempre più coinvolti. Vediamo perchè.

Ti è mai capitato di mostrare interesse per un prodotto o servizio online e poi notare la comparsa di offerte personalizzate e/o approfondimenti proprio su quell’argomento? Quando veniamo raggiunti da una serie di email o comunicazioni attinenti a qualcosa di cui magari abbiamo cercato informazioni, siamo quasi certamente entrati in un funnel.

Funnel è una parola inglese che significa imbuto. Se si pensa alla forma, già si intravede il motivo per cui questa strategia di marketing ha assunto questo nome.

Si tratta di un’apertura grande in cui possono entrare diverse cose e un restringimento verso il basso che permette, di conseguenza, una capacità via via minore.

Il funnel marketing funziona con lo stesso concetto. Prevede l’entrata di tanti contatti, che si ridurranno strada facendo, fino ad arrivare a un numero ben più basso rispetto a quanti hanno fatto l’ingresso. Chi è arrivato fino alla fine sarà stato guidato e coccolato a tal punto da convincersi ad acquistare un determinato prodotto o servizio.

Questa web strategy è il segreto per una vera e propria campagna di successo. Secondo la logica del ‘pochi ma buoni’, è meglio preferire una piccola schiera di ottimi clienti fidelizzati, piuttosto che un numero nutrito di contatti sterili.

In realtà molti cascano nell’errore del ‘millemila’ follower/seguaci/contatti credendo che i numeri facciano la differenza. La convinzione è che, prima o poi, sparando nel mucchio, qualcuno inizi a considerare il nostro prodotto. Così facendo, al contrario, si perde tempo a considerare molti utenti che non hanno un reale interesse verso di noi e non si trasformeranno in clienti. Rischiamo inoltre di perdere la concentrazione verso quegli utenti che finalizzeranno davvero l’acquisto.

A questo serve il funnel. A fare selezione tra chi comprerà e chi no.

Vediamo come deve essere pianificata una strategia di funnel.

Si tratta in sostanza di una serie di elementi collegati tra di loro secondo una logica definita:

• “CATTURARE” UN LEAD
  (primo contatto)

• FARLO DIVENTARE UN PROSPECT
  (utente interessato quindi potenziale cliente)

• TRASFORMARLO IN CUSTOMER
  (cliente).

Come? Attraverso alcuni elementi che andranno a comporre il funnel: pagine web, pagine optin, email automatiche, video, articoli blog, materiali in pdf, pop-up, cta, website, canali social.

Tutti questi elementi vengono progettati e collegati grazie a una serie di passaggi che nel loro insieme creano il sistema di funnel. Lo scopo è quello di fare in modo che l’utente interessato riceva una serie di contributi e informazioni che lo convinceranno a procedere con l’esperienza d’acquisto.

E’ importante ricordare che un funnel non è un generatore di traffico web profilato, ma vi entrerà solo traffico organico. Dunque, perché funzioni correttamente, è importante che l’ottimizzazione SEO delle proprie pagine sia ben fatta. Va da sé che le due attività devono viaggiare parallelamente, e che è quindi importante affidarsi a professionisti per raggiungere un obiettivo concreto.

Un esperto di digital marketing o comunque una web agency permettono di avere strategie che daranno frutti non solo nell’immediato, ma anche nel lungo periodo. I professionisti sanno come pianificare le giuste pratiche non solo per creare una prima lead generation, ma anche per coltivare nel tempo il rapporto col cliente. Sanno come fidelizzarlo, predisporre campagne di cross selling, perchè continui ad acquistare da noi e tanto altro.

In sostanza, assicura un pubblico pagante mentre raccoglie nuovi contatti che potranno diventare clienti.

Nel prossimo articolo approfondiremo gli elementi di un funnel e l’importanza di studiare un progetto ben definito per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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