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Logiche di un e-commerce

Negli ultimi decenni, il modello di business e-commerce è cresciuto enormemente in popolarità e ha cambiato a fondo il mondo della compra vendita, in alcuni casi fino a sostituire interamente i tradizionali negozi fisici.

modello
di businnes

In Italia, i dati di numerose aziende e-commerce hanno riportato un incremento del 20% sul fatturato rispetto all’anno precedente, dimostrando un alto tasso di successo.

 Tuttavia, prima di aprire un negozio online e iniziare a vendere i propri prodotti, è fondamentale conoscere i segreti del mondo dell’e-commerce e adottare le principali strategie necessarie al fine di massimizzare il proprio successo. Il mondo del commercio elettronico è estremamente competitivo perciò prima di imbattersi in esso è opportuno avere una conoscenza profonda delle varie piattaforme dove aprire un sito e-commerce e dei vari adempimenti da seguire per aprire un negozio online. Questa guida ha l’obiettivo di introdurre il concetto di e-commerce, di spiegare come aprire un negozio online e definire l’intero sistema e le caratteristiche che costituiscono le aziende di e-commerce tra cui i numerosi vantaggi e le possibili sfide.

Perché vendere online?

Al giorno d’oggi quando si parla di business, la linea tra aziende tradizionali ed e-commerce è molto sottile. Infatti, si sta andando sempre di più verso una completa integrazione tra questi due mondi.

Come menzionato in precedenza, l’e-commerce è un fenomeno di mercato che mostra una crescita molto promettente sia nel panorama attuale che futuro rispetto ai business offline. Negli anni è stata registrata una mutazione sia nel mercato del lavoro sia nelle preferenze d’acquisto degli utenti, ora sempre più propensi a soddisfare i propri bisogni attraverso l’acquisto online.

Questo rende chiaro il motivo per cui sia fondamentale per manager ed imprenditori conoscere i vantaggi del commercio elettronico ed aggiornare le proprie attività al fine di poter soddisfare le richieste di mercato online.

Da negozio tradizionale a semplice showroom

Il successo tangibile delle attività e-commerce e l’incremento in popolarità degli acquisti online stanno portando ad un mutamento delle attività locali.

In futuro si prospetta che il concetto di negozio reale a cui siamo abituati tuttora verrà sostituito da uno showroom dove i clienti potranno vedere e provare i prodotti offerti per poi comprarli nel negozio online.

Nello specifico, i clienti potranno individuare il prodotto desiderato nello showroom, provarlo e successivamente iniziare la propria ricerca online attraverso il proprio smartphone, tablet o computer al fine di individuare quale sito offre il miglior prezzo o il servizio più efficiente, per poi procedere all’acquisto.

Cosa è un e-commerce?

L’e-commerce è un modello di business che definisce il processo di acquisto e di vendita di prodotti e servizi attraverso mezzi elettronici, come le applicazioni mobili e i siti web. Ciò include azioni come shopping online, distribuzione online di contenuti digitali e procedure di transazioni elettroniche.

L’e-commerce facilita la vendita online, abbattendo i costi e permettendo la creazione di un contatto diretto con utenti provenienti da tutte le parti del mondo. Inoltre, il commercio elettronico consente sia la possibilità di raggruppare i bisogni di nicchia sia la personalizzazione completa del servizio e dei prodotti su richiesta, aumentando il potere d’acquisto.

Nel mondo del commercio elettronico, il cliente assume un ruolo principale. Al giorno d’oggi, gli utenti possono ottenere informazioni riguardanti qualsiasi prodotto o servizio con un semplice click.

Infatti, grazie a piattaforme di social network, blog e siti web, è possibile confrontare la qualità e i prezzi di determinati prodotti e scegliere di conseguenza il migliore e il più conveniente. Per questo è fondamentale avere i clienti al centro di ogni progetto e-commerce

Come avviare un e-commerce

Piattaforma CMS Open Source

Il modo più economico per avviare un’azienda online è affidarsi a software per e-commerce open source, tra cui:

  • Magento;

  • PrestaShop;

  • WordPress con i plug-in WooCommerce, WP e-Commerce e Jigoshop;

  • Joomla con il plug-in VirtueMart;

  • Open Cart

Utilizzando un CMS Open Source gratuito come quelli elencati, si diventa i soli e unici responsabili di aspetti come la scelta del servizio ospitante del proprio e-commerce, l’installazione e configurazione del CMS, ecc. Questa soluzione permette di modificare e personalizzare il proprio negozio, offrendo la possibilità di iniziare un’azienda online anche agli imprenditori e venditori meno esperti di tecnologia.

Piattaforma Proprietaria

Un’altra soluzione sarebbe quella di creare una piattaforma proprietaria, ovvero realizzare il proprio negozio e-commerce con l’aiuto di un programmatore o di una Web Agency. In questo modo la struttura, la programmazione e il database vengono realizzate su misura in base alle indicazioni e alla volontà del cliente. La realizzazione di un sito web in questo modo richiede competenze tecniche complesse e, di conseguenza, comporta un costo più elevato e hanno una modificabilità limitata.

I 10 passaggi per avviare un’attività commerciale online

L’aspetto più difficile per gli imprenditori e i venditori che vogliono avviare un negozio online è comprendere nel dettaglio come avviare la propria attività. Ecco i 10 passi da seguire, una volta individuata la piattaforma ideale attraverso cui aprire un’azienda e-commerce.

1. Il piano aziendale – avere un business plan dettagliato è fondamentale per lo sviluppo di un business di successo. Un business plan di un’azienda e-commerce deve includere il finanziamento, la strategia di marketing e la strategia di pubblicità.
2. La struttura aziendale di vendita online – scegliere una struttura aziendale è necessario al fine di poter archiviare la documentazione e rendere legale la propria attività.
3. La scelta dei prodotti – bisogna stipulare un elenco dettagliato di tutti i prodotti offerti includendo tutte le caratteristiche.
4. Ottenere i codici a barre per i propri prodotti – un codice a barre è necessario per poter vendere legalmente i propri prodotti ai consumatori. Ogni prodotto che differisce in dimensioni, colore o fantasia richiede un codice a barre diverso.
5. Inventario – è opportuno possedere un inventario di prodotti e decidere il metodo di stock.
6. La scelta del nome di dominio del sito web – il nome di dominio è acquistabile attraverso le piattaforme di creazione di siti web come Shopify, BigCommerce e Wix.
7. La costruzione del sito – una volta determinato il nome di dominio, bisogna personalizzare il proprio sito web con un tema specifico in linea con il proprio brand e in seguito aggiungere logo, intestazioni, titoli, categorie, ecc.
8. L’impostazione del carrello acquisti – se si utilizzano software specializzati, l’impostazione del carrello acquisti è un semplice step della creazione del proprio sito web ma da non sottovalutare. I clienti potrebbero non acquistare dall’attività e-commerce se non sono certi della sicurezza del sito.
9. Lancio, pubblicità e marketing – il lancio ufficiale deve essere pubblicizzato su tutte piattaforme di social network affiliate con l’azienda e-commerce. Inoltre, una volta effettuato il lancio, è necessario continuare la sponsorizzazione del negozio online al fine di raggiungere più utenti possibili e massimizzare così le vendite.
10. Mantenimento del business – ciò consiste nel curare gli aspetti tecnici, aggiornare l’inventario aziendale, offrire nuovi prodotti, pubblicizzare eventuali promozioni e correggere potenziali problemi. Inoltre, al fine di massimizzare il miglioramento della propria attività e-commerce è opportuno dare ai clienti la possibilità di recensire i prodotti e il servizio.

Le principali tipologie di e-commerce

Esistono due tipologie di commercio e-commerce ovvero la vendita di prodotti fisici tramite una sorta di supporto elettronico e la vendita di prodotti digitali come corsi online ed e-book.
Invece, le transazioni possono essere di sei tipologie differenti:
1. E-commerce Business-to-Business (B2B) – si verifica quando viene effettuata una transazione tra due aziende;
2. E-commerce Business-to-Consumer (B2C) – si verifica quando viene effettuata una transazione tra negozi e clienti;
3. E-commerce Consumer-to-Consumer (C2C) – si verifica quando viene effettuata una transazione tra due consumatori. Le piattaforme più comuni dove questa tipologia di transazione avviene sono Depop, Ebay e Gumtree;
4. E-commerce Consumer-to-Business (C2B) – si verifica quando un consumatore vende o contribuisce denaro ad una società;
5. E-commerce Business-to-Administration (B2A) – si verifica quando avviene una transazione online tra un’azienda e la pubblica amministrazione, ciò coinvolge servizi come la sicurezza sociale, l’impiego e la documentazione legale;
6. E-commerce Consumer-to-Administration (C2A) – si verifica quando viene effettuata una transazione tra singoli individui e pubblica amministrazione.

I vantaggi dell’e-commerce

Come menzionato precedentemente, l’e-commerce è un mercato florido che porta numerosi vantaggi. Ecco i sette motivi principali che rendono l’e-commerce un mercato attraente a venditori ed imprenditori:

1. Global Reach – avendo un negozio fisico si è limitati geograficamente, mentre attraverso un negozio e-commerce è possibile vendere a chiunque, in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo.
2. Orario di apertura – le attività fisiche rispettano orari limitanti, mentre un negozio e-commerce rimane aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all’anno.
3. Gestione automatizzata dell’inventario – l’e-commerce permette di automatizzare la gestione dell’inventario attraverso strumenti elettronici online e fornitori di terze parti.
4. Marketing mirato – l’e-commerce consente ai venditori di raccogliere una grande quantità di dati dei propri clienti per garantire che le iniziative di marketing siano indirizzate ad un pubblico veramente interessato al prodotto offerto. Ciò permette inoltre di ridurre il costo di acquisizione clienti.
5. Dominanza di mercato – l’e-commerce permette di targettizare un pubblico ideale preciso.
6. Indipendenza – un venditore online o un titolare di negozio e-commerce non è legato ad alcun luogo per gestire la propria attività.

Le sfide dell’e-commerce

Nonostante l’e-commerce comporti numerosi vantaggi, è fondamentale tener conto anche delle potenziali sfide che i venditori potrebbero dover affrontare.

La fiducia ricopre un ruolo fondamentale nella decisione d’acquisto e la principale sfida delle attività e-commerce è la mancanza di essa da parte degli utenti online e potenziali clienti verso i negozi e l’acquisto online. In modo da minimizzare questa sfida è opportuno adottare soluzioni di pagamento affidabili come PayPal, oppure utilizzare un sistema di revisione come TrustPilot o registrare il proprio sito e-commerce come Google Trust Store. Altre soluzioni al fine di aumentare la fiducia dei clienti verso la propria attività sono: pubblicare le recensioni dei propri clienti, generare un passa parola positivo e fornire dettagli precisi sul venditore. Dato che un’attività e-commerce si svolge interamente online, è possibile imbattersi in alcuni problemi tecnici.

Alcune piattaforme, quali Shopify e WooCommerce, offrono servizi dedicati ad aiutare i titolari di e-commerce a risolvere questa tipologia di problemi. Inoltre, come menzionato precedentemente, i costi di avvio di un’attività e-commerce sono poco elevati e ciò rende il mercato saturo. La concorrenza elevata rende di vitale importanza una ricerca estensiva da parte del titolare del negozio e-commerce sul mercato in cui si vuole imbattere. È fondamentale trovare il proprio pubblico target di nicchia, offrire un prodotto di qualità e un servizio efficiente. Infine, la mancata presenza fisica risulta essere un punto di svantaggio per i venditori online.

I clienti sono abituati a vedere, toccare e provare i prodotti prima dell’acquisto, e la mancanza di questo aspetto può portare ad un mancato incremento delle vendite. Alcune soluzioni come offrire resi gratuiti, aggiungere immagini ad alta risoluzione, includere video del prodotto in uso e una descrizione dettagliata possono risolvere velocemente questo problema.

Come ottimizzare il servizio offerto ai clienti dell’e-commerce

La chiave per la crescita di un’attività e-commerce è offrire un servizio di alta qualità ai propri clienti. Soddisfare i bisogni del cliente deve essere la priorità di qualsiasi negozio online, per questo, la selezione di prodotti offerti deve essere ampia e le categorie devono essere facilmente navigabili, così da permettere ai clienti di rintracciare facilmente i prodotti desiderati.

È fondamentale eccellere in alcuni aspetti critici, tra cui:
Il reso – la strategia di reso deve essere il più veloce ed efficiente possibile, in quanto crea fiducia nel negozio da parte del cliente.
La consegna dei prodotti – è opportuno che i costi di spedizione siano bassi e che la consegna sia rapida e precisa.
Il tracking dell’ordine – al fine di ridurre le chiamate di servizio ed anticipare le possibili richieste da parte del cliente, è opportuno comunicare al consumatore come seguire il proprio ordine fornendo informazioni precise e puntuali. È meglio garantire la consegna in 4 giorni ed essere puntuali, piuttosto che garantire la consegna in 2 giorni ed essere in ritardo.
Supporto utente – il supporto utente deve essere attraverso un diretto contatto telefonico e senza intermediazioni, gli operatori devono essere disponibili 24 ore su 24.
Comunicazione – è fondamentale cogliere qualsiasi opportunità per comunicare con la propria clientela tra cui richiesta di recensioni prodotti, avviso di spedizione, dettagli sulla modalità di reso, verifica soddisfazione cliente, ecc.

La logistica è uno degli aspetti più importanti quando si è intenti a realizzare un negozio e-commerce. I fattori logistici da prendere in considerazione comprendono principalmente il tempo di consegna e la gestione degli imballi. Il tempo di consegna può fare la differenza durante la decisione d’acquisto del cliente. Innanzitutto, è fondamentale la scelta di un corriere affidabile, efficiente e che dia la possibilità di tracciare le spedizioni. Come già menzionato, è consigliato garantire un tempo di consegna più lungo e rispettarlo, al posto di garantire un tempo di consegna breve e consegnare l’ordine in ritardo. Per quanto riguarda gli imballi, è consigliato imballare il proprio prodotto con cura al fine di garantire che arrivi integro a destinazione.

Infine, i due modelli logistici che possono essere applicati all’e-commerce sono:
1. Il modello tradizionale – in questo modello il prodotto acquistato dal cliente viene spedito dal venditore direttamente dal proprio magazzino.
2. Il modello attraverso fornitore – in questo modello il venditore vende al cliente un prodotto che non possiede materialmente nel proprio magazzino. Una volta effettuato l’acquisto, il venditore comunicherà l’ordine al fornitore il quale spedirà direttamente il prodotto all’utente.

Come migliorare l’esperienza utente sull’e-commerce?

Una caratterista comune a tutte le attività e-commerce di successo è l’eccellente esperienza utente, ovvero un mix di grafica, design e di contenuti che vengono proposti al cliente. Al fine di massimizzare l’esperienza utente, è necessario finalizzare il design del proprio sito web in linea con il proprio brand e renderlo il più dettagliato e preciso possibile. Inoltre, i contenuti condivisi devono contenere informazioni e dati utili per l’utente che consulta il sito web per la prima volta. Il cliente deve essere in grado di visualizzare velocemente il prodotto una volta cercato attraverso il motore di ricerca all’interno dell’e-commerce. Per rendere questo possibile, è necessario fare attenzione ai redirect, alla ricerca per sinonimi e alla ricerca di prodotti correlati.

Al fine di ottimizzare i contenuti, è opportuno considerare i seguenti punti:
- Recensioni;
- Immagini e video;
- Prodotti correlati;
- Confronto prezzi con la concorrenza;
- Suggerimenti per gli acquisti.

Come avere successo con la propria attività e-commerce

Al fine di massimizzare il successo della propria attività e-commerce è opportuno sfruttare al meglio le varie piattaforme di social network come Instagram, Facebook e Twitter. Prendendo in considerazione le strategie di marketing di alcuni brand come MyProtein e Nike, un possibile fattore di vantaggio da considerare è quello di vendere principalmente un’idea al posto del prodotto in sé, così che venga associata la garanzia di un determinato stile di vita con il proprio prodotto o servizio. Inoltre, far credere ai clienti di far parte di un club esclusivo attraverso l’utilizzo strategico di parole e termini come “membri” e “VIP” può portare grandi benefici. Infine, è utile sfruttare i contenuti generati dai clienti stessi. Ciò è possibile creando un hashtag in riferimento ad un prodotto e invogliando i clienti a condividere foto e post del loro acquisto utilizzando l’hashtag. Successivamente, l’azienda può ripostare le foto dei propri clienti facendoli sentire riconosciuti ed apprezzati.

Conclusione

In conclusione, l’e-commerce ha numerosi e svariati vantaggi tra cui costi ridotti, una clientela globale e nessuna limitazione geografica. Con l’aiuto di questa guida e dei software menzionati, aprire un’attività online non è mai stato così facile.